Le definizioni più riconosciute a livello scientifico di stress da lavoro correlato sono: “Un insieme di reazioni fisiche ed emotive dannose che si manifesta quando le richieste poste dal lavoro non sono commisurate alle capacità, risorse o esigenze del lavoratore”, ma anche “una condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro.”

 Da queste definizioni si evince come lo stress dovuto al lavoro possa essere descritto comeun rischio per la salutepsicofisica dell’individuo che può causare diverse patologie da stress lavoro correlato. 

Ma esattamente cosa vuol dire “essere stressato dal lavoro”? 

I sintomi da stress da lavoro possono essere sia fisici che psicologici, tra i principali si evidenziano una grande stanchezza, sia fisica che mentale, non direttamente collegata all’attività appena svolta (spesso infatti, nei casi di stress da lavoro ci si sente stanchi ancora prima di iniziare le attività), una forte demotivazione, che può iniziare già dal mattino o subentrare nel corso della giornata.

Può emergere il sentirsi incapaci sul lavoro o il non sentirsi all’altezza del proprio compito, pensieri di irrilevanza del lavoro svolto, oppure di non riuscire mai a fare abbastanza per portare a termine un progetto. 

In linea di massima non c’è un soggetto più a rischio in senso assoluto, tuttavia ci sono sicuramente tipologie di lavoro che hanno un’esposizione a fattori stressanti maggiori, ma ci sono anche momenti, fasi, eventi che possono rendere un’attività particolarmente stressante e gravosa per la persona.

Lo stress da lavoro correlato può dipendere da problematiche diverse, relative principalmente a:

  • l’organizzazione aziendale
  • le relazioni tra colleghi e con i superiori
  • il modo in cui si gestisce il lavoro
  • il rapporto personale che si ha con il lavoro. 

Cause

Le cause che spesso accomunano i diversi tipi di stress sul lavoro sono, tra le altre: una comunicazione inefficace, la mancanza di empatia, il carico di lavoro e gli orari, l’autonomia decisionale della persona e la cultura organizzativa alla base dell’azienda.

 I principali rischi legati allo stress da lavoro vanno in due direzioni: innanzitutto sulla persona che direttamente lo sperimenta, comportando nella forma più lieve uno stato di malessere, stanchezza, difficoltà cognitive fino ad arrivare all’emergere di veri e propri disturbi come disturbi del sonno, disturbi alimentari e sonno. 

Dall’altro lato, gli effetti dello stress lavoro correlato ricadono anche sul contesto e sull’azienda: uno o più dipendenti esposti a stress lavoro correlato, porteranno nel tempo a maggiori difficoltà di comunicazione, di relazione, di gestione dei progetti, andando a innescare un circolo che continua ad alimentare lo stress. Conseguenza inevitabile di ciò è ovviamente un calo della produttività lavorativa.

Ci sono diverse possibilità e fronti su cui poter lavorare in quanto, come già accennato, gli effetti dello stress lavorativo non ricadono solo sulla persona, ma riguardano tutto il contesto lavorativo. 

In quest’ottica, un lavoro di rete risulta fondamentale per ridurre il carico generato dallo stress. Si potrà infatti:

  • lavorare sulle risorse personali di ogni individuo per conoscere i segnali di stress e trovare le risorse interne per fronteggiarlo 
  • creare una rete esterna, tra i colleghi innanzitutto ma anche una extra-lavorativa, come supporto ulteriore
  • l’azienda stessa può intervenire monitorando il clima lavorativo, supportando i propri dipendenti non solo nelle fasi più critiche, ma anche in maniera preventiva, così da fornire gli strumenti necessari prima che lo stress infici il benessere della persona.”

Il mobbing

Anche il mobbing può essere una delle possibili cause dello stress lavoro correlato;  viene definito come “una pratica vessatoria e persecutoria, spesso sconfinante in una forma di terrore psicologico, perpetrata dal datore di lavoro o dai colleghi (mobbers) nei confronti di un lavoratore (mobbizzato) al fine di emarginarlo o costringerlo a uscire dall’ambito lavorativo.”

Nel mobbing si evidenziano quattro fasi di sviluppo, che inizia dal conflitto quotidiano per trasformarsi poi in vessazioni intenzionali e sistematiche e abusi, alla fine quindi lavoro e stress diventano una cosa sola. La vittima subisce le azioni di mobbing e si assenta via via sempre più spesso, fino a che non viene licenziata o si dimette, a quel punto l’obiettivo di chi ha perpetrato il mobbing è stato raggiunto. 

Il burnout

La differenza tra burnout e stress lavoro correlato è che il secondo può essere inteso come una reazione allo stress lavoro-correlato. 

La sindrome da burnoutè la risposta psicofisica a uno stress che si protrae neltempoe che la persona non riesce più a gestire nonostante abbia provato a mettere in atto strategie di coping per gestire questo tipo di stress lavoro correlato.  La sindrome di burnout può avere sintomi quali crollo della motivazione, ansia, problemi di autostima, ma anche disturbi del sonno e apatia. La diagnosi di burnout può essere fatta da uno psicologo o psichiatra esperto in stress da lavoro e disturbi lavoro-correlati.

Vademecum per lo stress da lavoro: a chi rivolgersi e cosa fare

1. Prestare attenzione al nostro corpo: il corpo ci parla chiaramente e attiva dei segnali che ci fanno capire quando ci stiamo avvicinando al nostro limite. Lo stress è costituito da fasi: la prima è quella di allarme, ed è lì che è più facile prevenire il malessere ma, per farlo, dobbiamo avere consapevolezza di come ci sentiamo e verso cosa stiamo andando.

2. Fare delle attività che ci aiutino a ricaricare. Bisogna però fare attenzione a non porsi obiettivi che implichino ulteriori sforzi: partire quindi da piccole attività semplici, che ci possano risollevare e non ulteriormente appesantire.

3. Chiedere aiuto a uno specialista: spesso il senso di vergogna, oppure l’essere completamente assorbiti dalla difficoltà stessa, possono essere ostacoli che ci impediscono di accedere a quelle risorse importanti per affrontare e superare ciò che ci causa malessere. Risorse che si esplicano tanto nel quotidiano, con il supporto di colleghi e amici, quanto nell’avere accesso al sostegno di uno specialista (per esempio uno psicologo specializzato in stress da lavoro) che possa apportare quella competenza spesso di fondamentale importanza.”

Articolo di approfondimento psicologico scritto dalla dott.ssa Elisa Bezze psicologa e psicoterapeuta presso il centro di psicologia di Saronno

5/5 - (1 vote)
Iscriviti alla newsletter di interapia

Iscriviti alla newsletter di interapia

Iscriviti alla newsletter del Centro Interapia per ricevere le ultime notizie di psicologia direttamente e in maniera gratuita nella tua casella di posta.

Grazie per esserti iscritto alla nostra newsletter