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Trascrizione dell’episodio

Come sempre, iniziamo col dare una buona definizione di cosa significhi perdere la verginità. E’ un termine che indica, voglio dire, quando si usa per tutti, ha un significato ben preciso e quindi quando si ha un primo rapporto completo, quindi un primo rapporto penetrativo, completo con poi il raggiungimento dell’orgasmo, dell’eiaculazione.

Il tema della perdita della verginità è un tema, soprattutto tra i giovani, che spesso li mette in difficoltà o crea ansia. Innanzitutto bisogna ricordare che il primo rapporto, dagli ultimi studi e ricerche, l’età media in cui si effettua il primo rapporto sessuale è intorno ai 17 anni, quindi il sessuale tra i più giovani in Italia, quindi stiamo parlando sull’Italia, sembra essere un mito ormai superato qualche anno fa, l’età media è molto più bassa rispetto al primo rapporto, mentre oggi solo il 19,8% dichiara di aver avuto un primo rapporto sessuale prima dei 16 anni. Altro dato importante è che c’è un recupero del divario tra ragazzi e ragazze, quindi l’età della prima volta è molto simile, si parla sempre intorno ai 17 anni, sia per i ragazzi che per le ragazze.

E come dicevo, la prima relazione porta spesso con sé aspetti di ansia o tanti dubbi, tante domande, le cui risposte si trovano poi o parlando con quegli anni o raramente con gli adulti, ricorrendo un po’, come dicevamo, altre volte a siti online, alternativi, che poi è la risposta di un professionista. Esatto, quindi la prima volta è accompagnata da tanti falsi miti.

Prima di tutto, l’hai già detto, Federica, è l’età. Cioè si pensa che a una certa età lo devi fare e se non lo fai a una certa età, a volte ti viene consigliato o ti viene consigliato da te stesso come pigro, come non capace, come no. non è proprio detto che l’età sia in realtà così presto.

Un altro mito che abbiamo visto, anche secondo me molto alimentato dalle serie tv, dai film, è il fatto che la prima volta deve essere bella, si arriva a creare una situazione particolare, che l’orgasmo deve avvenire contemporaneamente, che entrambi devono averlo , che deve durare a lungo, quindi probabilmente anche a livello cinematografico, o romanzata, cioè è una situazione molto romanzata.

Così spesso si arriva alla prima volta, non solo con l’ansia della prestazione perché non è mai stata fatta, ma anche con una serie di preconcetti e pregiudizi su come dovrebbe andare. Sì, e devo dire che rispetto a quello di cui hai appena parlato, la durata dell’accordo e il fatto che entrambi debbano raggiungere l’orgasmo è spesso una delle cose che immaginiamo, quindi mi sembra importante dire che in Italia la media nazionale rispetto alla durata di una relazione di circa sette minuti, credo di dirlo spesso perché serve a normalizzare quando qualche ragazzo, soprattutto tra i più giovani, magari arriva e dice “ho bisogno di aiuto, ho resistito pochissimo, mi sono sentito amico, mezz’ora, un’ora, quando invece poi do questo numero, allora tutto prende un’altra dimensione, nel senso che poi rispetto quello che, come hai detto tu, si vede nel film, nella serie Tv.

Infatti la puntata di Sex Education è interessante perché normalizza molto il primo rapporto, cioè da un lato lo svela proprio poi di tutto il contesto romantico, ma spesso proprio perché si ha la necessità o vogliamo adattarci agli stereotipi imposti dalla società, ci poniamo l’obiettivo di avere una relazione a prescindere

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