Introduzione

Nel mondo complesso della psicologia, esistono alcune emozioni che sembrano accomunare molte persone: la vulnerabilità e la dipendenza. Queste due dimensioni psicologiche influenzano la nostra vita quotidiana in modi profondi e a volte sottili. Oggi, ci addentriamo in un’analisi approfondita di queste tematiche, esplorando come influiscano sulla nostra salute mentale.

Una delle emozioni che emergono frequentemente quando si affrontano queste questioni è l’ansia. Molte persone, sia all’interno delle stanze della terapia che nella loro vita di tutti i giorni, si ritrovano ad affrontare l’ansia. Questa sensazione può manifestarsi in vari modi, ma spesso è caratterizzata da una costante paura che qualcosa di terribile possa accadere all’improvviso. Questo stato d’animo si nutre di due aspetti fondamentali: la sovrastima dei rischi e la minimizzazione delle proprie capacità nel farvi fronte. L’ansia può variare dalla semplice inquietudine e tensione costante fino a veri e propri attacchi di panico.

Nella sua opera, la dott.ssa Verdiana Valagussa ha introdotto il concetto di “Schema della Vulnerabilità” e ha individuato quattro tipi differenti di vulnerabilità. Questi schemi si sviluppano in base alle tematiche su cui si concentrano le preoccupazioni.

Salute e Malattia

Il primo tipo di vulnerabilità ruota attorno alla salute e alla malattia. Chi soffre di questa forma di vulnerabilità mostra un’ipersensibilità nei confronti dei segnali corporei. Anche le fluttuazioni fisiologiche minime vengono percepite come segnali d’allarme, generando intense reazioni d’ansia. Le risposte possono variare da evitare visite mediche a cercare rassicurazioni continue da parte di vari specialisti.

Pericolo

Il secondo tipo di vulnerabilità è caratterizzato da una sensazione generale di insicurezza. Chi ne è affetto vive con il timore che eventi improvvisi e imprevedibili possano minacciare la propria incolumità fisica o quella dei propri cari. Questa costante tensione può essere opprimente.

Povertà

La terza forma di vulnerabilità riguarda le preoccupazioni legate al denaro e alla paura di finire in rovina. Spesso, questa preoccupazione risulta immotivata, ma porta a una costante vigilanza sulle spese e alla necessità di accumulare risorse “nel caso accadesse qualcosa di catastrofico.”

Perdita del Controllo

L’ultima forma di vulnerabilità si concentra sulla paura di una catastrofe di natura psicologica. Chi ne è affetto teme di impazzire o di perdere il controllo.

In tutti e quattro i tipi di vulnerabilità, emerge una tendenza comune alla catastrofizzazione. Questa distorsione cognitiva conduce a considerare solo gli scenari peggiori, anche quando sono improbabili. Si sperimenta un profondo senso di impotenza e di esposizione costante al pericolo, apparentemente impossibile da prevenire.

Le Origini della Vulnerabilità

Le radici di questi schemi possono essere riscontrate in varie esperienze dell’infanzia. Queste includono il modellamento da parte di genitori fobici, l’iperprotezione, eventi traumatici o malattie infantili e gli eventi traumatici che hanno coinvolto persone care. Questi fattori contribuiscono alla formazione di schemi di pensiero e comportamento legati alla vulnerabilità.

Nell’articolo successivo, esploreremo come la vulnerabilità influisce sulle relazioni e come spesso si intreccia con il modello di dipendenza. Inoltre, discuteremo come affrontare la vulnerabilità e sviluppare una maggiore autostima.

Conclusioni

L’analisi della vulnerabilità e della dipendenza è un’importante prospettiva nella psicologia. Comprendere questi schemi può offrire una chiave per affrontare le sfide della vita in modo più efficace. Nell’articolo successivo, esploreremo come questi schemi influiscono sulle relazioni personali e come affrontarli in modo costruttivo.

Guada il video della dott.ssa Valagussa

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