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Podcast training autogeno

Dopo aver provato l’esercizio del respiro, siamo pronti a passare a quello del cuore. Come sempre, è importante aver esplorato e sperimentato a fondo l’esercizio precedente prima di dedicarsi a quello successivo; questo perché il Training Autogeno è un vero e proprio allenamento, solo che in questo caso ci si esercita a raggiungere uno stato di quiete e rilassamento sempre più completo e profondo.

Come avrai notato, ogni esercizio comprende ed amplia quelli successivi, dunque non saltare gli step!

A differenza della respirazione, sulla quale possiamo intervenire in modo cosciente, il cuore è un organo che funziona in maniera del tutto indipendente e automatica.

Tuttavia, sappiamo che l’attività cardiaca è fortemente influenzata dagli stati emotivi. Noi siamo abituati a prestare attenzione al battito cardiaco quando la sua frequenza aumenta in risposta a stimoli o situazioni che incrementano la nostra attivazione fisiologica e che scatenano le nostre reazioni emotive. Ad esempio, quando siamo spaventati o in ansia, sentiamo il cuore battere più forte, il suo rumore può farsi assordante, andando a generare ulteriore ansia e amplificando le sensazioni sgradevoli che stiamo provando.

Nell’esercizio di oggi proveremo a portare la nostra attenzione al cuore e alla sua attività mentre siamo in uno stato di quiete, cercando di immaginarlo, ascoltarlo e di contemplare il suo ritmo mentre pratichiamo il rilassamento. Buona pratica!

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