Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività può causare incomprensioni, frustrazioni e risentimenti nelle relazioni più strette. Ma ci sono modi per costruire una partnership sana e più felice.

In che modo l’ADHD o l’ADD influenzano le relazioni?

La distraibilità, la disorganizzazione e l’impulsività del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD o ADD) possono causare problemi in molte aree della vita adulta.

Questi sintomi possono essere particolarmente dannosi quando si tratta di affrontare le relazioni più strette.

Ciò è particolarmente vero se i sintomi dell’ADHD non sono mai stati adeguatamente diagnosticati o trattati per cui non si apprendono strategie di gestione e si leggono come inspiegabili certe azioni che compiamo o che compie il partner.

  • Se sei la persona con ADHD, potresti sentirti come se fossi costantemente criticato, tormentato. Non importa quello che fai, nulla sembra piacere al tuo coniuge o partner. Non ti senti rispettato e riconosciuto da adulto, quindi ti ritrovi a evitare il tuo partner o certe situazione che, ipoteticamente, potrebbero generare il conflitto. Vorresti che il tuo partner potesse rilassarsi un po’, smettere di cercare di controllare ogni aspetto della tua vita. Ti chiedi cosa è successo alla persona di cui ti sei innamorato.
  • Se invece hai una relazione con qualcuno che ha l’ADHD, potresti sentirti solo, ignorato e non apprezzato. Sei stanco di occuparti di tutto da solo e di essere l’unica parte responsabile nella coppia. Senti di non poter contare sul tuo partner che è imprevedibile e irrazionale. Non sembra mai mantenere le promesse, e sei costretto a emettere costantemente promemoria e richieste o semplicemente fare le cose da solo. A volte sembra che certe cose importino solo a te. 

È facile vedere come i sentimenti di entrambe le parti possano contribuire a un ciclo distruttivo nella relazione. Il partner non-ADHD si lamenta e diventa sempre più risentito mentre il partner ADHD, sentendosi giudicato e incompreso, si mette sulla difensiva e si allontana. Alla fine, nessuno è felice.

Ma non deve essere così. Puoi costruire una partnership più sana e più felice imparando a conoscere il ruolo che l’ADHD gioca nella tua relazione e come entrambi potete scegliere modi più positivi e produttivi per rispondere alle sfide e comunicare tra di voi. Con queste strategie puoi aggiungere maggiore comprensione alla tua relazione e avvicinarti.

Comprendere il ruolo dell’ADHD nelle relazioni adulte

Per trasformare la tua relazione bisogna iniziare con la comprensione del ruolo che gioca l’ADHD. Una volta che sei in grado di identificare come i sintomi dell’ADHD influenzano le tue interazioni come coppia, puoi imparare modi migliori di rispondere. 

Per il partner con ADHD, questo significa imparare a gestire i sintomi. Per il partner non ADHD, questo significa imparare come reagire alle frustrazioni in modi che incoraggiano e motivano il tuo partner.

I sintomi dell’ADHD che possono causare problemi di relazione:

Problemi a prestare attenzione: Se hai l’ADHD, puoi isolarti durante le conversazioni, il che può far sentire il tuo partner ignorato e svalutato. Potresti anche perdere dettagli importanti o accettare insensatamente qualcosa che in seguito non ricordi, il che può essere frustrante per la persona amata.

  • Dimenticanza: Anche prestando attenzione, se hai una diagnosi di ADHD, può succedere che si presentino dimenticanze rispetto a ciò che è stato promesso o discusso. Questo potrebbe far sentire il tuo partner messo in secondo piano, potrebbe iniziare a sentirsi come se non ti interessasse di lui o percepirti come inaffidabile.
  • Scarse capacità organizzative:  Ciò può portare a difficoltà nel finire i compiti e a generare un caos generale della famiglia. I partner possono sentirsi come se si stessero assumendo una quantità sproporzionata di doveri familiari.
  • Impulsività: Se hai l’ADHD, puoi agire impulsivamente anche comportamenti imprevisti e violenti, il che può causare vissuti di paura e incomprensione. Questa impulsività può anche portare a comportamenti irresponsabili e persino spericolati (ad esempio, fare un grande acquisto che non è nel budget, portando a discussioni per le finanze).
  • Esplosioni emotive: Molte persone con ADHD hanno difficoltà a moderare le loro emozioni. Potresti perdere facilmente la calma e avere difficoltà a discutere i problemi con la necessaria consapevolezza e serenità. Il tuo partner potrebbe sentirsi come se dovesse camminare sui gusci d’uovo per evitare esplosioni.

Mettiti nei panni del tuo partner

Il primo passo per trasformare la tua relazione è imparare a vedere le cose dal punto di vista del tuo partner. Se siete stati insieme per molto tempo o avete avuto gli stessi litigi più e più volte, potreste pensare di aver già capito il fulcro della questione. Ma non sottovalutare quanto sia facile interpretare male le azioni e le intenzioni del tuo partner.

Tu e il tuo partner siete più diversi di quanto pensiate, specialmente se solo uno di voi ha l’ADHD. E solo perché hai sentito tutto prima non significa che tu abbia veramente preso in considerazione ciò che il tuo partner sta dicendo.

Quando le emozioni sono alte, come di solito fanno intorno ai problemi di relazione, è particolarmente difficile mantenere l’obiettività e la prospettiva. Il modo migliore per mettersi nei panni del proprio partner è chiedere e poi semplicemente ascoltare. 

Trova un momento per sederti e parlare quando non sei già arrabbiato. Lascia che il tuo partner descriva come si sente senza interruzioni da parte tua per spiegare o difenderti.

Quando il tuo partner ha finito, ripeti i punti principali che hai sentito dire e chiedi se hai capito correttamente. Potresti voler scrivere i punti in modo da poterci riflettere in seguito. Quando il tuo partner ha finito, è il tuo turno.

Chiedi di fare lo stesso per te, parla di come ti senti e cerca di spiegare quali sono le tue emozioni e i tuoi vissuti.

Lavorare insieme come una squadra

Solo perché un partner ha l’ADHD non significa che non si possa avere una relazione equilibrata e reciprocamente appagante. La chiave è imparare a lavorare insieme come una squadra. Una relazione sana implica dare e avere, con entrambi gli individui che partecipano pienamente alla partnership e cercano modi per sostenersi a vicenda.

Tratto e tradotto da: “Adult ADHD and Relationships – Attention deficit hyperactivity disorder can cause misunderstandings, frustrations, and resentments in your closest relationships. But there are ways to build a healthier, happier partnership.

Author: Melinda Smith, M.A.

Autore

Articolo a cura della dott.ssa Laura Lamponi psicologa e psicoterapeuta presso la sede di Monza, chi volesse maggiori informazioni o prenotare un primo colloqui conoscitivo o di approfondimento trova tutti i riferimenti nella nostra pagina dei contatti.

Potete inoltre approfondire nel video della dott.ssa Silvia Bosio questo argomento:

Video Adhd in età Adulta

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