Il Disturbo Psicotico Indotto da Sostanze/Farmaci è classificato all’interno del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) nei disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici. 

Tutti questi disturbi sono caratterizzati dalla presenza di anomalie psicopatologiche in uno o più dei seguenti ambiti:

  1. Deliri
  2. Allucinazioni
  3. Pensiero ed eloquio disorganizzato
  4. Comportamento motorio grossolanamente disorganizzato o anormale (e catatonia)
  5. Sintomi negativi (ad es. appiattimento affettivo, povertà nell’eloquio, anedonia, asocialità).

Nel Disturbo Psicotico Indotto da Sostanze/Farmaci sono presenti soprattutto i deliri e le allucinazioni.  

I deliri sono convinzioni rigide e immutabili che non hanno alcun fondamento di realtà. Il contenuto di un delirio può variare da temi di persecuzioni e gelosia a temi di grandiosità ecc.

Le allucinazioni invece sono esperienze percettive che si verificano senza uno stimolo esterno. Esse possono presentarsi in qualsiasi modalità sensoriale, ma statisticamente le allucinazioni più frequenti sono quelle di tipo uditivo, in questo caso la persona percepisce dei suoni non presenti nella realtà, comunemente si presentano come voci che vengono distinte dai propri pensieri. 

È importante distinguere le allucinazioni dalle illusioni; in quest’ultime uno stimolo esterno reale viene erroneamente percepito o interpretato.

Caratteristiche diagnostiche:

Il Disturbo Psicotico Indotto da Sostanze / Farmaci per essere diagnosticato deve soddisfare alcuni criteri diagnostici. Innanzitutto, il soggetto deve presentare almeno uno dei seguenti sintomi: deliri e allucinazioni

Dev’esserci evidenza dalla storia, dall’esame obiettivo o da riscontri da laboratorio che tali sintomi si sono sviluppati durante, poco dopo l’intossicazione o all’astinenza da sostanze oppure successivamente all’esposizione a un farmaco e che la sostanza/farmaco coinvolta/o è in grado di produrre i sintomi sopracitati. Il disturbo non dev’essere meglio spiegato da un altro disturbo psicotico e non si deve verificare esclusivamente nel corso di un delirium. 

Infine, per poter essere diagnosticato il disturbo deve causare al soggetto un disagio clinicamente significativo o una compromissione del funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree importanti.

Differenza tra Disturbo Psicotico Primario e Indotto da Sostanze/Farmaci

Il Disturbo Psicotico Indotto da Sostanze/Farmaci si distingue da un Disturbo Psicotico Primario in base alla valutazione di insorgenza, decorso e di altri fattori

Prima di tutto, è necessario valutare se l’esordio del disturbo è stato scatenato dall’uso o dall’astinenza da sostanze o da farmaci. Per poter valutare questo, vi devono essere prove evidenti dalla storia del paziente, dall’esame obiettivo o da riscontri di laboratorio di abuso, intossicazione o astinenza. Il Disturbo Psicotico Indotto da Sostanze/Farmaci insorge solo in associazione a stati di intossicazione o di astinenza, ma esso può persistere per settimane. A differenza di questo disturbo, I Disturbi Psicotici Primari possono insorgere precedentemente all’utilizzo di sostanze o farmaci e possono verificarsi durante periodi di astinenza prolungata. 

Nel momento in cui i sintomi psicotici sono insorti, essi possono persistere per tutto il tempo che il soggetto utilizza la sostanza o il farmaco. È importante notare che l’insorgenza dei sintomi psicotici può verificarsi fino a 4 settimane dalla cessazione dell’uso della sostanza o del farmaco, in quanto lo stato di astinenza di alcune sostanze può essere relativamente protratto. 

Inoltre, per distinguere i disturbi è utile indagare la presenza di caratteristiche atipiche per un Disturbo Psicotico Primario, come ad esempio l’età di insorgenza o il decorso atipici. 

Al fine di un’accurata diagnosi, anche in una persona con una prova evidente di intossicazione o di astinenza è opportuno considerare sempre la presenza di altre cause per l’insorgenza dei sintomi psicotici. Difatti, l’uso e l’abuso di sostanze è comune anche fra le persone con un Disturbo Psicotico non indotto da sostanze. 

Alcuni fattori che indicano che i sintomi psicotici sono meglio rappresentati da un Disturbo Psicotico Primario sono ad esempio: la persistenza dei sintomi per un periodo relativamente lungo (almeno un mese) dopo la fine dell’intossicazione o dopo il periodo acuto di astinenza; lo sviluppo di sintomi notevolmente più intensi di quelli previsti dal tipo o dalla quantità di sostanza usata o dalla durata dell’uso; una storia di precedenti Disturbi psicotici Primari Ricorrenti. 

In sintesi, nel Disturbo Psicotico Indotto da Sostanze/Farmaci i sintomi psicotici vengono valutati come una conseguenza fisiologica di una sostanza di abuso, di un farmaco o dell’esposizione a una tossina, inoltre essi dovrebbero cessare una volta rimosso l’agente nocivo o trascorso il periodo di astinenza. 

SVILUPPO E DECORSO DEL DISTURBO

L’inizio del disturbo può variare in modo considerevole in relazione al tipo di sostanza o farmaco utilizzato. Per esempio, una dose elevata di cocaina può indurre sintomi psicotici nel soggetto entro alcuni minuti, mentre possono essere necessari giorni o settimane di uso di dosi elevate di alcol o sedativi per produrre tali sintomi. Il disturbo psicotico indotto da cannabis può svilupparsi poco dopo l’uso di cannabis a dosi elevate, e di solito comporta deliri di persecuzione, ansia marcata, labilità emotiva e depersonalizzazione. Tale disturbo di solito si risolve entro un giorno.

Generalmente, nel momento in cui cessa l’assunzione di sostanze/farmaci che inducono i sintomi psicotici, di conseguenza cessa anche il disturbo psicotico. Tuttavia, per alcune sostanze possono essere necessari giorni o settimane di astinenza prima che i sintomi psicotici si interrompano. 

Come intervenire in caso di sintomi psicotici indotti da sostanze:

Nel momento in cui l’uso di sostanze/farmaci scatena l’insorgenza di sintomi psicotici è consigliabile recarsi al pronto soccorso o contattare tempestivamente uno psichiatra o neurologo, indicando al professionista che tipo di sostanza/farmaco è stato assunto, per quanto tempo e quali sono gli effetti psicologici che produce. 

In un secondo momento, è consigliabile iniziare un percorso di psicoterapia per individuare le motivazioni profonde che spingono ad utilizzare o abusare determinate sostanze, col fine di cessare l’utilizzo di esse e prevenire l’insorgenza di altri sintomi psicotici indotti da sostanze.

Articolo a cura del dott. Simone Sottocorno

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