Le temperature aumentano nei mesi estivi, ma anche i livelli di ansia. Un sondaggio online condotto da AnxietyCenter.com ha rilevato che il 73% degli intervistati presenta maggiori sintomi di ansia durante l’estate e gli esperti ritengono che i fattori coinvolti siano diversi.

Alcune persone trovano che il loro umore si abbassi abitualmente nel periodo che precede l’estate, mentre altre possono temere un aumento dei casi di COVID-19 durante la stagione più calda. Ecco alcuni dei motivi per cui l’ansia potrebbe aumentare durante la bella stagione.

Disturbo affettivo stagionale (SAD)

La maggior parte di noi probabilmente associa il disturbo affettivo stagionale (SAD) all’inverno, e in effetti è molto più comune nell’ultima parte dell’anno.

Ma il SAD è definito come un tipo di depressione legata ai cambiamenti di stagione e alcune persone lo sperimentano in primavera o all’inizio dell’estate, secondo il National Institute of Mental Health.

Il disturbo affettivo stagionale di origine estiva è talvolta chiamato SAD estivo o depressione estiva. I sintomi possono includere problemi di sonno, scarso appetito, perdita di peso, agitazione o ansia e maggiore irritabilità.

L’estate è un periodo dell’anno molto particolare, in cui molte persone tendono a viaggiare e a praticare attività all’aperto. Questo cambiamento di circostanze può indurre ad uscire dalla propria zona di comfort e rendere alcune persone particolarmente ansiose.

Troppa luce solare non fa bene

Il sole è spesso celebrato per i suoi effetti positivi sull’umore, ma alcune persone possono diventare ansiose quando prendono troppo sole.

C’è una ragione scientifica per questo: troppa luce solare spegne la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ciclo naturale sonno-veglia del corpo (noto come ritmo circadiano). Chi soffre di SAD estivo può avere difficoltà a dormire quanto necessario.

Inoltre, le temperature più calde dell’estate possono aumentare l’ansia e l’irritabilità delle persone affette da SAD estivo.

Ansia estiva e climatica 

L’ansia da clima è quando una persona si sente nervosa o preoccupata per le conseguenze del cambiamento climatico e per il suo effetto sul futuro del pianeta.

In molte parti del mondo l’estate è caratterizzata da un clima estremamente caldo, che viene attribuito ai cambiamenti climatici e può far sentire le persone più ansiose riguardo alle questioni ambientali rispetto ad altri periodi dell’anno.

Sebbene vi siano molte prove aneddotiche sull’ansia da cambiamento climatico (CCA), ad oggi vi sono pochi studi empirici e quindi mancano prove su un eventuale legame tra CCA e sintomi di ansia e depressione. Inoltre, la maggior parte delle ricerche si concentra su bambini e giovani.

Preoccupazioni persistenti COVID-19 

Per molte persone sono finiti i giorni spensierati dei viaggi estivi, sia che si tratti di vacanze internazionali che di gite locali. La pandemia di COVID-19 ha provocato ansia per le attività estive.

Il COVID-19 è ancora tra noi ed è ampiamente non segnalato a causa del successo dei test domiciliari, quindi anche se il divertimento è nell’aria, lo è anche il COVID-19. Quello che viene riportato è solo una parte di quello che sta accadendo. 

Anche se le restrizioni sono state in gran parte abolite e la situazione è “tornata alla normalità” per la maggior parte delle persone, l’impatto sulla salute mentale della pandemia nel suo complesso non dovrebbe essere sottovalutato.

Secondo un documento scientifico pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la prevalenza globale di ansia e depressione è aumentata del 25% nel primo anno della pandemia, e l’impatto a lungo termine della COVID-19 sui servizi di salute mentale deve ancora essere determinato.

Tra i modi per gestire l’ansia estiva legata alla COVID-19 vi è quello di tenere sotto controllo i ritmi del sonno, di rimanere idratati e al riparo dal sole intenso e di migliorare le relazioni con la famiglia e gli amici.

Inoltre, è bene prendere tutte le precauzioni possibili per proteggere se stessi e i propri cari dall’infezione, ad esempio indossando una mascherina quando si è in presenza di grandi folle e in ambienti chiusi con persone non vaccinate (“sì, va benissimo chiederlo”) e quando si viaggia in aereo o sui mezzi pubblici.

Questo può servire a proteggervi e a sostenere il vostro desiderio e la vostra necessità di avere il controllo della vostra salute. E non stressatevi se vi guardano male perché indossate una mascherina: non dovete rispondere a nessun altro.

FOMO

FOMO (fear of missing out ossia la paura di essere tagliati fuori) è più di una parola d’ordine digitale. Uno studio condotto dall’Università di Oxford nel Regno Unito ha scoperto che i sentimenti di FOMO possono avere un impatto negativo sia sull’umore generale che sulla soddisfazione della vita.

Questi sentimenti sono accentuati dalla maggiore consapevolezza, attraverso i social media, di come i nostri amici e familiari (e le persone che non conosciamo ma che seguiamo online) trascorrono il loro tempo.

La FOMO aumenta durante l’estate a causa dei social media, con molte persone che fanno cose eccitanti come viaggiare e andare in vacanza, e che documentano ogni momento sulle loro piattaforme sociali.

Quindi, se state scorrendo un post dopo l’altro di una località esotica senza avere nulla di cui rallegrarvi, potreste sentire un aumento della FOMO.

Il semplice fatto di dedicarsi ad attività sociali con altre persone aiuterà a ridurre la FOMO durante i mesi estivi.

L’ansia estiva può manifestarsi in forme diverse, ma è utile ricordare che ci sono sempre modi per affrontarla.

  1. AnxietyCenter.com. Summer Anxiety – Why You Can Feel More Anxious In The Summer. May 16, 2021.
  1. National Institute of Mental Health. Seasonal Affective Disorder.
  2. Ohtani T et al. Sensitivity to seasonal changes in panic disorder patientsPsychiatry and Clinical Neurosciences. 2006;60:379-383. doi: 10.1111/j.1440-1819.2006.01517.x
  3. Marks, E, Hickman, C, Pihkala, P, et al. Young People’s Voices on Climate Anxiety, Government Betrayal and Moral Injury: A Global Phenomenon. The Lancet. 2021. doi: 10.2139/ssrn.3918955
  4. World Health Organization. Mental Health and COVID-19: Early evidence of the pandemic’s impact: Scientific brief, 2 March 2022.
  5. Przybylski AK et al. Motivational, emotional, and behavioral correlates of fear of missing outComputers in Human Behavior. 2013;29(4):1841-1848. doi: 10.1016/j.chb.2013.02.014

Articolo di scritto dalla dott.ssa Deborah Vlatkovic psicologa presso il centro di psicologia Interapia di Rho

 

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