Applicazione della terapia EMDR al disturbo da uso di sostanze

Applicazione della terapia EMDR al disturbo da uso di sostanze

Quando si lavora con le esperienze traumatiche dei pazienti, è facile riscontrare come le cicatrici degli avvenimenti più dolorosi non scompaiono facilmente dal cervello e molti pazienti continuano a soffrirne i sintomi anche a decenni di distanza, condizionando lo sviluppo, la salute mentale e il loro funzionamento.

L’utilizzo della terapia EMDR nel disturbo da uso di sostanze è stato riportato sin dagli inizi del suo sviluppo (Shapiro, Vogelmann-Sine & Sine, 1994). Il PTSD infatti coesiste frequentemente con l’abuso di sostanze (Brady & Sinha, 2005; Jacobsen, Southwick & Kosten, 2001).

Rabbia: come gestirla?

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La psicoterapia cognitivo-comportamentale è molto efficace per imparare a gestire la manifestazione della rabbia. Secondo la CBT i disturbi emotivi vengono spiegati attraverso l’articolata relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti. I pensieri, ovvero il modo in cui interpretiamo gli eventi che ci accadono, influenzano le reazioni emotive che causano sofferenza alla persona e mantengono il disagio nel tempo.

Depressione: chi colpisce di più?

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